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Giocatore – Ala
Nato a Bologna il 21-11-1902
Esordio in campionato: 31-10-1920 Bologna-Virtus Bologna 2-1
Una delle più grandi ali della storia del Bologna. Ala destra, anche se il “cinese” (“al cinais”, in dialetto), così detto «per la sua pelle olivastra e l’obliquità del suo sguardo sardonico» – come scriveva Bruno Roghi – sapeva calciare bene con entrambi i piedi e nei momenti cruciali preferiva affidarsi al piede mancino. In effetti Pozzi cominciò nel Bologna da ala sinistra, finché arrivò Muzzioli e allora si spostò stabilmente a destra, senza che il rendimento ne scapitasse. Era nato calciatore assieme ad Angiolino Schiavio nella Salus, sezione calcio della Fortitudo, dove il suo istinto di attaccante rapido, sgusciante e pronto al tiro aveva trovato sulle corsie esterne la naturale collocazione. Ad accorgersi di lui fu Angelo Badini subito dopo la Prima guerra mondiale e nel 1920 il diciottenne Pozzi entrava nelle file rossoblù, con cui debuttava il 31 ottobre nel derby con la Virtus Bologna, vinto 2-1. Per quattro stagioni giocò sulla sinistra, trovando una magica intesa con gli altri assi dell’attacco, in particolare Geppe Della Valle e Schiavio, che si giovavano in zona gol della sua abilità tecnica nei cross, potenti e arcuati, eseguiti in piena velocità, oppure radenti la porta con effetto a rientrare dal calcio d’angolo, di cui era l’indiscusso specialista.
Il 3 dicembre 1922 debuttò in Nazionale, giocando contro la Svizzera a Bologna da ala destra, per lasciare sull’altro versante il modenese Forlivesi. In azzurro giocò solo altre due volte, chiuso dall’altro fenomeno, l’interista “Poldo” Conti. A partire dal campionato 1924-25, Pozzi si spostò a destra e conquistò subito lo scudetto. Soprannominato “Zinzela” (zanzara in dialetto bolognese) per via del modo di giocare, rapido e pungente, le sue ubriacanti, rabbiose fughe sulla fascia mandavano in visibilio il pubblico dello Sterlino e l’attacco con Della Valle, Schiavio, Perin e Muzzioli divenne uno dei più temuti del calcio italiano. Vinse anche lo scudetto del 1928-29, ma proprio sul finire di quella stagione la sua forte tempra fu compromessa, quando a Napoli un terrificante intervento dell’avversario Ramello durante la partita di campionato (17 marzo 1929, 4-0 per i rossoblù) gli rovinò un ginocchio, stroncandogli la carriera e impedendogli tra l’altro di partecipare alla Tournée in Sudamerica dell’estate di quell’anno. È morto nel 1966.
Palmares Rossoblù
Campionato italiano 1924-25, 1928-29
Presenze rossoblu in Campionato | 203 | Reti | 46 | |
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In Italia | ||||
1920-21 | Prima Categoria | 17 | 3 | |
1921-22 | Prima Categoria | 22 | 2 | |
1922-23 | Prima Divisione | 21 | 8 | |
1923-24 | Prima Divisione | 23 | 6 | |
1924-25 | Prima Divisione | 27 | 8 | |
1925-26 | Prima Divisione | 23 | 8 | |
1926-27 | Divisione Nazionale | 26 | 3 | |
1927-28 | Divisione Nazionale | 28 | 2 | |
1928-29 | Divisione Nazionale | 16 | 6 |
Presenze con la Nazionale italiana | 3 | Reti | 0 |
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Per approfondire:
Sito: “Tremare il mondo fa”, scheda Pozzi Alberto
Video: le immagini dello spareggio con il Genoa del primo scudetto, 1925
Video: le immagini della quinta partita dello spareggio del primo scudetto, Bfc-Genoa 2-0, 9-8-1925
Video: Genovesi racconta lo spareggio con il Genoa del primo scudetto, 1925
Video: Sabattini racconta lo spareggio con il Genoa del primo scudetto, 1925
Video: Francesco Boriani racconta il Bfc1909 degli anni ’20
Video: F.B.C. Torino – Bologna F.C. 1-0 (J.Libonatti), del 30-6-1929
Video: Bologna F.C. – Torino F.B.C. 1 – 0 (G. Muzzioli), Roma, 7 luglio 1929