ASS. PERCORSO DELLA MEMORIA ROSSOBLU: la Storia del BFC come strumento di inclusione sociale

di Davide Gubellini

Come può una squadra di calcio diventare un modello di relazione sociale improntato alle buone pratiche?

E’ la sfida che si posero i soci fondatori di una realtà cittadina veramente speciale.

Si chiama “Associazione Percorso della Memoria Rossoblu” ed opera dal 2012.

Vive grazie al contributo gratuito di tanti volontari, appassionati alle vicende del Bologna Football Club, società calcistica che quest’anno celebra il suo 110° anniversario.

Il Quartiere Savena ha contribuito spesso in modo determinante, favorendo l’affermarsi dei valori che l’Associazione persegue da anni.

Per comodità di memoria, desideriamo ricordare la rappresentazione teatrale “Cuoio, erba, sudore” messa in scena nella Sala polivalente alla presenza dell’Assessore Matteo Lepore, il 10 dicembre del 2017. Tale pièce mediante la narrazione della storia del Bologna Calcio, ha offerto una prospettiva originale per ricordare gli eventi e i drammi, che hanno segnato l’ultimo secolo della nostra città. Dalla rappresentazione teatrale fu realizzato un film, la cui locandina riporta la versione sottotitolata in inglese, vincitrice di una nomination al Festival Mondiale del Cinema Sportivo 2017.

Negli ultimi due anni, il Quartiere Savena ha inoltre ospitato le celebrazioni della Giornata della Memoria, con gli interventi dedicati agli studenti delle Secondarie di 1° grado delle Scuole del territorio.

In quella sede, l’Associazione Percorso della Memoria Rossoblù coinvolse i ragazzi presenti con due Reading Teatrali dal titolo “Un’amicizia più forte della Shoah”. Gli studenti furono istruiti a leggere la corrispondenza tra due alunni delle Scuole Bombicci, divisi nel 1938 dalle leggi razziali. Si trattò di un omaggio alla memoria della famiglia Weisz, l’allenatore ungherese di origini ebree, sterminata ad Auschwitz dalla follia nazista.

Più recentemente, presso l’Istituto Manfredi – Tanari, la stessa Associazione ha intrattenuto gli studenti della Secondaria di 2° grado sul tema “La storia del Bologna ci insegna…”. In questo caso, si è ritenuto di coinvolgere i ragazzi nella visione di brevi sequenze filmate e immagini tratte dalla storia e dalla attualità calcistica, per favorire alcune riflessioni sui valori etici che lo sport può veicolare, se correttamente interpretati.

Il successo di tali iniziative ha sostenuto gli organizzatori della associazione nel programmare nuovi eventi, aperti alla cittadinanza della intera Bologna Città metropolitana.

In particolare, nel mese di maggio sono previsti due impegni, nei quali verrà proiettato il film premiato al Festival nel 2017. L’Associazione sarà presente al Centro di Formazione Professionale delle Acli di Bologna, frequentato anche da giovani in cerca di occupazione e richiedenti asilo. A loro riferiremo della storia della squadra rossoblù e, attraverso questa, parleremo della storia della città che li accoglie e alla quale essi desiderano appartenere.

Infine, ospiti del Panathlon International- Circolo Bononia, proietteremo la versione integrale del film “Cuoio, erba, sudore”, presso la Sala Biagi del Quartiere Santo Stefano. Si tratta del film realizzato durante la recita presso le Scuole Aldini –Valeriani, nel maggio 2017, nella quale avemmo l’onore della presenza in sala del Sindaco Virginio Merola.

SAVENANEWS, 15 aprile 2019

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