Campo della Cesoia

Nel febbraio 1911 l’attività agonistica dei rossoblù si trasferì in località Cesoia (partita inaugurale tra Bologna FBC e Venezia FC), fuori Porta San Vitale. Il campo fu ricavato in una zona priva di costruzioni lungo via Massarenti, che allora si chiamava Strada San Vitale, nel tratto compreso tra le attuali via Zaccherini-Alvisi, via Bentivogli e la ferrovia denominata della Veneta. Gli spogliatoi furono ubicati in due stanzoni affittati al primo piano dell’omonima Osteria della Cesoia, che fu abbattuto e sostituito da un edificio negli anni ’60. Il campo, dotato di recinzione e tribuna in legno, era denominato il catino in quanto per raggiungerlo bisognava scendere rispetto alla quota di via Massarenti e perché in caso di pioggia si trasformava in un acquitrino. Nel 1913 il Bologna si trasferì allo Sterlino.

Il 26 febbraio 2021, in occasione del centodecimo anniversario della partita di inaugurazione del Campo della Cesoia, lì dove sorgeva il campo,  l’Ass. Percorso della Memoria Rossoblu ha realizzato un murales celebrativo, grazie al contributo di numerosi tifosi e del Bologna F.C. 1909 e alla collaborazione del Comune di Bologna. Alla cerimonia d’inaugurazione hanno partecipato anche l’Assessore allo Sporte alla Cultura Matteo Lepore, il Presidente del Quartiere San Vitale-San Donato Simone Borsari, l’autore Rusty (Massimiliano Landuzzi) e il Responsabile della Comunicazione del Bologna F.C.  Carlo Caliceti.

Il giorno dell’inaugurazione del murales (foto Schicchi)

 

Galleria storica

Galleria cartografica

Il murales

Per approfondire:

ITINERARIO: “I Campi Sportivi del Bologna”

Video: èTv servizio di éTg